Quei misteriosi giganti di Sardegna

Davvero sono stati trovati giganti in Sardegna? Finora non ne esistono prove: e questa fotografia, che di sicuro non mostra scavatori sardi, non lo è di certo. I due scheletri (sempre che non siano stati sovrapposti ad arte con un programma di foto-ritocco), probabilmente sembrano più grandi solo perché si trovano in primo piano rispetto agli scavatori più lontani sullo sfondo.

 

Mi scrive Franco Argiolas: «Ciao Massimo, la presente mail è per domandare un tuo autorevole parere in merito alla storia che narra Luigi Muscas, sardo, di Pauli Arbarei e autore, tra l’altro, di alcuni libri sul citato tema… Secondo te, può essere fattibile che, in tale sperduto paesello, sarebbero stati scoperti in passato, all’ interno di tombe, scheletri interi di esseri presunti umani, giganteschi, alti dai tre metri sino a quasi sei? Luigi (e non solo lui) asserisce che tali ritrovamenti, venivano poi fatti sparire sistematicamente…»

Il tema della possibile esistenza di giganti, esseri umani di proporzioni gigantesche, è qualcosa di classico. Un tempo, poiché lo diceva la Bibbia, si credeva senza problemi che i giganti fossero realmente esistiti.

Al versetto 4:6 della Genesi si legge: «In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi». E poi anche nei Numeri (versetto 13:33): «…e vi abbiamo visto i giganti, figli di Anac, della razza dei giganti. Di fronte a loro ci pareva di essere cavallette; e tali sembravamo a loro».

Una celebre foto-burla, ritoccata con Photoshop, ancora oggi presa per autentica da alcuni.

 

Il Golia del Vecchio Testamento, con i suoi tre metri di altezza, dunque, sarebbe solo il più famoso degli antichi colossi. Che, comunque, si ritrovano non solo nella tradizione cristiana, ma anche presso altre religioni. Come nell’induismo, dove i giganti si chiamano “Daityas” e sono una razza di titani demoniaci.

Alla base di tutte queste storie è il tentativo degli antichi di spiegare fenomeni naturali o le costruzioni di civiltà precedenti. Saxo Grammaticus, uno storico medievale danese, sosteneva per esempio che i giganti dovevano essere esistiti per forza, altrimenti non si potevano spiegare le mura ciclopiche, i monumenti e le statue che oggi sappiamo essere i resti dell’Impero romano.

Il ritrovamento di resti di dinosauri o di grossi animali esotici, inoltre, contribuiva ad alimentare le leggende sull’esistenza di creature mitologiche. Così come teschi di coccodrilli e costole di balena facevano pensare ai resti di draghi, il cranio dell’elefante, così grande e con un unico foro al centro, diventava facilmente la testa di un ciclope.

Bisogna però attendere il diciannovesimo secolo perchè qualcuno affermi di avere realmente trovato il corpo di un gigante. E il caso più famoso è quello del “gigante di Cardiff”, che però si rivelò una colossale bufala, come racconta Sergio De Santis nel nuovo Quaderno del CICAP intitolato “Hoax! Storie di truffe ed imbroglioni”.

Oggi si sa che uomini di dimensioni spropositate possono davvero esistere. Si tratta però di persone affette da “gigantismo”, una malattia legata a una disfunzione delle ghiandole pituitarie, responsabili dell’ormone somatotropo, quello della crescita, che porta chi ne è affetto a superare anche i due metri di altezza. Il record per l’uomo più alto del mondo è attualmente detenuto dall’ucraino Leonid Stadnyk, alto 2.39 metri; mentre l’uomo più alto che la storia ricordi fu Robert P. Wadlow, che raggiunse nel 1940, anno della sua morte, i 2.72 metri d’altezza.

Certamente, nei tempi antichi, persone affette da gigantismo potevano essere scambiate per esseri appartenenti a qualche leggendaria razza di Giganti. Tuttavia, ancora oggi c’è chi vuole credere a tutti i costi che una tale razza sia vissuta realmente nel passato.

Un'altra falsa foto di scavi archeologici che avrebbero dissepolto lo scheletro di un gigante

 

In realtà, come mostra questo ingrandimento, il teschio bidimensionale è stato "incollato" sulla foto degli scavi: da notare il piede di un archeologo in una posizione incongrua rispetto al teschio.

 

 

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27 risposte

  1. Volevo spiegare bene la storia dei giganti in Sardegna. Un paio di giornalisti sardi e non solo hanno intervistato abitanti di Pauli Arbarei e dintorni, molti (forse oltre 50 intervistati in tempi e anni diversi) hanno dichiarato che sin da piccoli conoscevano questi teschi giganti trovati sotto terra, ma siccome c’era la paura si buttavano via ad esempio dentro ai pozzi. Ultimamente è successo che alcuni malavitosi locali hanno venduto alcune ossa e teschi ad un collezionista olandese (se non ricordo male), son stati fatti scavi vicino ad una chiesa e il parroco dopo molta insistenza di alcuni giornalisti ha accettato intervista facendo capire che sapeva qualcosa ma che le autorità se ne stavano occupando. Gli scavi si son visti davanti alla chiesa, a tal punto che c erano tavole di legno che facevano da ponte per accedere alla chiesa, e proprio qui che è stato intervistato il parroco. Ma non finisce qua perchè alcuni cittadini della zona insistevano per far emergere la loro verita e son stati minacciati, cioè alcuni malavitosi hanno sparato con fucile in alcuni muri (credo delle loro abitazioni, ma non son sicuro, dico quello che hanno fatto vedere nel servizio in tv).
    Ma io sino a qua non ho mai creduto all’esistenza dei giganti, ho pensato fossero persone malatte di gigantismo morte secoli fa. Ad un certo punto un giornalista sardo riesce (dopo tanti servizi che ha fatto sui giganti) riesce a farsi portare da alcuni abitanti del luogo in un campo , qui si vedevano residui di scheletri interi da oltre 5 metri, il campo era enorme non si potevano contare. Ovviamente gli scheletri erano a pezzi e mezzo coperti dalla terra, ma si vedeva la forma del corpo, andavi verso i piedi e trovavi ossa dei peidi, andavi verso le mani e c’erano ossa di mani, andavi verso la testa e c erano pezzi di teschio riconoscibili, ma gia la posizione in cui erano si notava che erano umani e non animali. Pensate veramente che dei poveracci che parlano male l italiano, in un paesino poverissimo, possano avere soldi per creare scheletri finti e posizionarli in un terreno molto grande? Da qui mi sono arreso all’evidenza, non volevo crederci, eppure mi hanno convinto. Ma non capsico perchè nascondere questa verità.

  2. (errata corrige)
    Qui non si tratta di negare l’evidenza, ma di evidenze da un lato e dall’altro non ne vedo. E l’autore, che ha costruito la propria carriera nell’ambito del “mistery solving with skeptical approach”, non dimostra particolare autorevolezza in tema di evidenze dato che fornisce dati errati: già nel settembre 2009 il turco Sultan Kosen era l’uomo più alto del mondo con 247 cm (e tuttora lo è con i suoi 251 cm). Personalmente non sono tra quelli che “vogliono credere” ma negare qualsiasi cosa che abbia anche un minimo di fascino paranormale per partito preso pur di lucrare la reputo attività di appena qualche gradino superiore a quella di personaggi come Jaime Maussan.

    1. Rodolfo, né io né il CICAP abbiamo mai negato nulla per partito preso e, se mi seguissi, lo sapresti. Quanto al lucrare, trattengo a fatica le risate. Si tratta piuttosto di valutare prove ed evidenze concrete, non si tratta di negare, ma nemmeno né di lasciarsi incantare da storie belle, come quella dei “giganti”, ma finora prive di evidenze concrete.

  3. Ciò che si perde di vista quando si guarda alla Bibbia, e che prima di essere, o divenire, un libro religioso, è un insieme di testi storici (66 per l’esattezza), scritti in un lasso di tempo davvero vasto da autori molto diversi tra loro per ceto sociale ed epoche. Ora, il fatto che contengano storie inventate o fatti realmente accaduti, questo è a discrezione del lettore dargli credibilità o meno, ma ciò non annulla, nel caso i llettore le reputasse favole, che sono comunque testi storici e vanno considerati anche come tali. Ora, considerandoli solamente come testi storici quali sono, tralasciandone quindi momentaneamente il contenuto spirituale, veniamo a consocenza che, al pari di altre testimonianze risalenti all’epoca antica, si parla di uomini giganti che abitavano sulla Terra in quei tempi; ipotesi del tutto plausibile se consideriamo le dimensioni spropositate, non solo dei rettili, ma anche di molti mammiferi e di quasi tutta la flora del mondo antico. Se dei giganti sono esistiti devono per forza esserci dei ritrovamenti; ed effettivamente dei ritrovamenti in giro per il mondo sono stati documentati http://epochtimes.it/news/i-giganti-sono-realmente-esistiti-o-sono-solo-leggende—127691 ; c’è chi parla di bufale e chi invece li reputa veritieri; io sono convinto che molte siano bufale, ma ciò non toglie che, ripeto, tralasciando i dinosauri, ci sono stati dei ritrovamenti anche di mammiferi giganti, come ad esempio il Megatherium (bradipo gigante) grande quanto un elefante! L’ Indricotherium ne è un altro esempio; un esemplare enorme della famiglia dei rinoceronti. Di animali simili, ripeto, escludendo i rettili, ce ne sono stati, per cui perchè è difficile credere che anche degli uomini, mammiferi anch’essi, potevano raggiungere dimensioni così imponenti? Io sono credente da pochi anni, e non trovo improbabile l’ipotesi che i dinosauri come anche questi uomini giganti, abbiano trovato la loro fine nel diluvio, avvenimento di cui si sono trovate testimonianze in oltre 500 racconti provenienti da tutte le culture della Terra. Ognuno poi prenda queste informazioni come reputa più opportuno chiaramente.

  4. Da quello che ho visto in internet ci sono stati parecchi ritrovamenti di scheletri dalle dimensioni enormi, fuori dalle dimensioni normali che oggi vediamo nel mondo. Questo è successo in tutto il mondo, in Cina, in paesi arabi, in America, in Sardegna, anche in fondo al mare. Perchè mai nessuno dei telegiornali nazionali ed internazionali ne hanno parlato ? Non possono essere certo tutti trucchi e manichini di qualcuno che se ne va in giro per il mondo a mettere sotto terra e in fondo al mare scheletri enormi. A che scopo poi, se nessuno ne ha mai parlato ampiamente e comunque non hanno mai mostrato le foto che ci sono su internet ? A quelli che dicono che queste foto sono truccate e non esistono altre forme di vita nell’ universo, quindi gli ufo sono cretinate, rispondo con un’ altra domanda : e voi credete a tutto quello che c’è scritto nella bibbia così come è scritto ? E’ l’ unica interpretazione ? Sì ? Allora chi è più ingenuo adesso ?

    1. Pasquale, le foto che vedi sono effettivamente truccate: nessuno li ha mai trovati i giganti (e nemmeno ha mai trovato “manichini enormi”). Per non dimenticare, poi, che quelli che credono alla loro esistenza sono solitamente gli stessi che prendono la Bibbia alla lettera…

      1. Ma lei e cosi sicuro che mai nessuno abbia trovato scheletri di giaganti? Gli ultimi ritrovamenti in sardegna risalgono a qualche decennio fa, prontamente ocultati dalle autorita

        1. Io non affermo che non sono stati trovati giganti, dico solo che non esistono prove che i giganti siano mai esistiti. Piuttosto, è chi afferma che i giganti esistono che ha l’onere di doverlo dimostrare. Dire: “Non si può dimostrare perché i giganti vengono nascosti dalle autorità” è una non-risposta.

        2. Io sono uno scettico, ma a me sembra che si parta un po’ prevenuti. La vera domanda che mi faccio è: perché mai sembra così assurda l’ipotesi che possano essere esistiti dei giganti? Non mi sembra niente di trascendentale.
          La parte poco credibile di tale ipotesi poco, semmai, è la storia dei ritrovamenti che vengono subito fatti sparire: si sfocia nelle teorie del complotto, e oltretutto non vi è alcuna ragione, da parte di “oscuri governi”, di nascondere una simile scoperta… allora avrebbero dovuto nasconderci anche quella dei dinosauri!
          Ma l’ipotesi dell’esistenza di giganti in sé, io la vedo tutt’altro che improbabile e remota. Forse un giorno qualcuno la porterà alla luce.

  5. Da quello che ho visto in internet ci sono stati parecchi ritrovamenti di scheletri dalle dimensioni enormi, fuori dalle dimensioni normali che oggi vediamo nel mondo. Questo è successo in tutto il mondo, in Cina, in paesi arabi, in America, in Sardegna, anche in fondo al mare. Perchè mai nessuno dei telegiornali nazionali ed internazionali ne hanno parlato ? Non possono essere certo tutti trucchi e manichini di qualcuno che se ne va in giro per il mondo a mettere sotto terra e in fondo al mare scheletri enormi. A che scopo poi, se nessuno ne ha mai parlato ampiamente e comunque non hanno mai mostrato le foto che ci sono su internet ?

  6. Caro Nix, la “laura” in informatica e la specializzazione grafica “designe” non ti possono certo dare la certezza che non siano state ritoccate, ci sono esperti che studiano delle foto per mesi prima di poterle giudicare come false o autentiche. E comunque non le puoi certo valutare a risoluzioni ridicole come quelle qua sopra.

    E, a proposito, si scrive Photoshop…

  7. Le foto invece sono autentiche e te lo dice uno con una laura in informatica e specializzazione grafica designe
    Faresti meglio ad argomentare la tua curiosa teoria per cui queste foto sarebbero ritoccate con fotoshop.

  8. Ciao Massimo,
    Riguardo all’esistenza di giganti bipedi oltre i cinque-sette metri, ci sarebbe anche da dire che più si va in altezza, più le strutture scheletriche e muscolari dovrebbero ingigantirsi. Un bipede che cammini eretto, e che superi tali limiti in altitudine, dovrebbe avere gambe più grosse di quelle di un elefante. Per non parlare poi dell’impossibilità di rimanere eretti. Nulla quindi con le foto dei presunti resti. Mi potresti spiegare meglio questo aspetto.

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