Ieri sera a Hollywood Silvan ha ricevuto il Masters Fellowship Award, nientemeno che il “Nobel” dei maghi.
E mi ha dato una bellissima notizia: a settembre sarà ospite speciale al XIII Convegno nazionale del CICAP.
Non solo è uno dei pochissimi ad avere ricevuto non una, ma per ben due volte (unico non americano) il Magician of the Year, l’Oscar della magia come lo hanno tradotto i giornali nostrani.
Ora Silvan è arrivato a un gradino più alto. Anzi, al gradino più alto in assoluto della sua professione, oltre non c’è più nulla. Si tratta del Masters Fellowship Award, come dire il “Nobel” della magia, e lui è l’unico europeo ad averlo mai conseguito.
Con questo straordinario riconoscimento, uno spettacolo itinerante (“La grande magia”, con otto persone in scena) che da anni continua a registrare il tutto esaurito ovunque vada e la sua autobiografia (La magia della vita, la mia storia) appena pubblicata da Mondadori e già un successo, è il momento di Silvan.
Anche se in verità è sempre il suo momento, poiché è da quando ha iniziato la sua meravigliosa carriera che non ha mai smesso di ricevere applausi e di meritare l’affetto e l’ammirazione del grande pubblico e di tutti i suoi colleghi.
Per questo è bellissimo perdersi tra le pagine del suo libro, e riscoprire momenti conosciuti, come l’esordio nel programma televisivo Primo applauso, i Sim Sala Bim, in prima serata al sabato, le 26 puntate di Buonasera… con Silvan, tutti show con milioni di telespettatori, fino al tour che lo porta in questi giorni nei teatri italiani. Ospite per sette volte dello show di Ed Sullivan negli Stati Uniti, sul quale scopriamo alcuni retroscena, Silvan racconta con passione e rivelandoci spesso l’uomo dietro il mago tantissimi episodi: dagli incontri con Ronald Reagan e la Regina Elisabetta II, dalla lunga permanenza a Las Vegas all’occasione in cui rischiò quasi di perdere la vita.
Il suo nome fa ormai parte dell’immaginario collettivo: è entrato nei discorsi della gente e viene citato, per esempio, quando si è di fronte ad una situazione che sembra frutto di una magia, la mossa di un illusionista: «Ma chi sei, Silvan?», si dice infatti.
Ecco perché sono particolarmente felice che Silvan abbia accettato partecipare al XIII Convegno nazionale del CICAP (che si terrà a Cesena dal 25 al 27 settembre 2015), dove festeggeremo i primi 25 anni di attività del Comitato. Silvan, che del CICAP è Socio Emerito, ha addirittura posticipato altri impegni lavorativi pur di essere con noi in questa occasione.
«Per il CICAP» mi ha detto prima di partire per Hollywood «questo e altro! Non potrei mai mancare a un appuntamento così speciale».
E voi, ci sarete? Scoprite tutto sul Convegno del CICAP cliccando qui sotto:
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti. Il suo primo thriller è Il passato è una bestia feroce. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Google+ e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).
2 risposte
Grande Professionista! Perché non l’ hai citato subito tra gli Anziani sempre verdi da cui pigliar esempio? Ha lavorato sempre in proprio ed è quello che sembra più giovane, a 79 anni compiuti ierlaltro! (Auguri, Aldo) Tanto da farmi sospettare che abbia reali Poteri Paranormali ma che finga siano tutti trucchi, così vince più facile!
… Lo ammiro anch’io fin da quando ero piccola, la sua eleganza, la sua signorilità, sono doti che ora non si trovano più. Auguri a Silvan! 🙂