Se l’invisibilità è un vecchio sogno dell’uomo e una frontiera che la tecnologia forse raggiungerà in futuro, è già da secoli una “realtà” per gli illusionisti.
I prestigiatori, infatti, sono da sempre capaci di nascondere alla vista oggetti, persone, animali, automobili, aeroplani e… Statue della Libertà, come fece alcuni anni fa l’americano David Copperfield.
Ecco la “sparizione” del monumento simbolo degli Stati Uniti in questo vecchio filmato di Copperfield:
Naturalmente, ciò che i maghi fanno scomparire non diventa davvero “invisibile” ma, più semplicemente, i nostri occhi non lo vedono in quel momento o da quella data posizione.
Per esempio, nell’antica illusione della testa mozzata che si muove e parla ancora viva, il pubblico vede davvero e può interagire con una testa umana, appoggiata magari su due spade sospese tra i braccioli di una poltrona: chiunque può vedere che sotto la testa non c’è nulla.
Il trucco risiede nel fatto che, tra le spade e la poltrona, è posizionato uno specchio a 45 gradi che, riflettendo la stoffa della sedia, nasconde il corpo attaccato alla testa. Dunque, se le spade fossero tolte o la poltrona spostata, l’illusione verrebbe immediatamente svelata.
Quanto a Copperfield, quella volta non si servì di specchi giganteschi per rendere invisibile la Statua della Libertà. Il suo sistema fu molto più ingegnoso e non vi rovinerò la sorpresa qui (ma se fate una rapida ricerca su google mi sa che troverete facilmente la risposta… purtroppo!)
E a voi piacerebbe poter diventare invisibili? Che cosa fareste?
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, collabora con Piero Angela a Superquark, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. L’avventura del Colosseo e I poteri della mente sono i suoi ultimi libri. Segui Massimo anche su Facebook, Twitter, Periscope, Instagram, Pinterest, Telegram e la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive). Per invitarmi a tenere una conferenza scrivi qui.
Una risposta
Ciao Massimo, per quanto riguarda, la sparizione della Statua della Libertà è stato uno spettacolo piacevole e ben riuscito. Non so, quanto sarebbe conveniente diventare invisibili, sia la filmografia che la letteratura ne parlano e non con risultati positivi. Un saluto grandissimo Mirko.