Mi scrive Domenico Falco:
Caro Massimo
innanzitutto mi devo complimentare con te,ho scoperto il tuo sito
per caso e non riesco piu a staccarmi,(tra l’altro ascoltando
il podcast sui Beatles, mi hai fatto scoprire una musica strepitosa).
Cmq ti ho contattato anche per un altro motivo il 29/07/07 io e la
mia ragazza stavamo guardando le stelle ed abbiamo notato delle
sfere luminose ad una grande altitudine(molto piu alta della
quota degli aerei ,che transitavano nella stessa sera), queste sfere
“volavano” in modo molto veloce e ad alcune la luce a
tratti si affievoliva e poi si faceva di nuovo luminosa, questo per 4/5
volte , invece la cosa che mi ha fatto sobbalzare è stata una di queste sfere luminose che mentre volava ha sprigionato una
luminosità incredibile per poi affievolirsi e continuare nella
sua rotta. Dalle 21.20 circa alle 23.20 circa abbiamo visto 10 di
queste sfere che non avevano una rotta lineare ma facevano anche
delle curve. Questo “fenomeno” si è ripetuto molte per molte sere ,poi una cosa che mi ha scioccato è che una sera c’erano tre di kueste sfere che “volavano” a mo’ di flotta e formavano un triangolo.Mi sono chiesto se fossero degli aerei militari o simili,poi ho pensato,perchè dovrebbero farsi notare cosi tanto e sprigionare una luce abbagliante? non avrebbe senso.
Ti prego fammi sapere cosa ne pensi.
Un saluto da tuo fan accanito
Poichè il CICAP non ha né i mezzi né il tempo materiale per seguire gli avvistamenti UFO, ho chiesto a Domenico di provare a sentire gli amici del CISU (Centro italiano studi ufologici), che invece questo lavoro svolgono in maniera egregia. Ed ecco la risposta che il CISU ha girato a Domenico e che ora ci autorizza a riprodurre qui. Un ottimo esempio di come sia facile scambiare strane luci per un UFO se non si sa esattamente che cosa “popola” i nostri cieli (e solo gli esperti lo possono sapere, non certo l’uomo della strada):
Oltre a ringraziarLa per la segnalazione (e per il questionario che ci ha gentilmente compilato), siamo a dare un tentativo di risposta circa la Sua osservazione, anzi LE Sue osservazioni.
Proprio perché si tratta di episodi diversi, avvenuti in momenti differenti e con caratteristiche a volte diverse, le possibili spiegazioni non sono sempre le stesse.
Il fenomeno di luci puntiformi (simili a stelle od aerei in alta quota) che modificano la loro luminosità è tipico dei satelliti artificiali. In misura minima, questa modifica di luminosità viene causata da fenomeni atmosferici (nubi), ottici (strati di inversione termica in quota) o psicologici (in base a vicinanza/lontananza da stelle o altre fonti luminose), ma nella maggior parte dei casi è invece dovuta al cono d’ombra (e da quello di penombra) della Terra: quando il satellite vi entra o esce, modifica la riflessione della luce solare, che è quella che ce lo fa vedere.
Il lampo improvviso e forte, di breve durata, è però tipico di quello che in gergo viene chiamato “Iridium flash”: il fenomeno è analogo a quello sopra descritto, ma amplificato dalle caratteristiche dei 50-60 satelliti della serie Iridium, a suo tempo messi in orbita dalla Motorola per creare una rete telefonica satellitare: sono dotati di due ampie “ali” (fornite di pannelli solari) e, siccome ruotano su se stessi, quando i pannelli si trovano in posizione ottimale rispetto all’osservatore, riflettono di colpo la luce del Sole, con l’effetto da Lei descritto (e ormai ben noto ad astronomi professionisti e dilettanti).
Circa invece la “formazione a tre”, da Lei descritta in un’altra occasione, è di solito causata dalle “triplette di satelliti NOOS” (satelliti della marina militare americana), ma quest’estate abbiamo ricevuto diverse segnalazioni anche della “coppia” costituita dall’ISS (la stazione spaziale
internazionale) e dallo Shuttle che vi si era agganciato.
Di norma tutti questi oggetti seguono rotte apparenti lineari o ampie curve, con velocità costante. Il movimento “ondulatorio” è invece spesso descritto se il cielo è stellato, ed è un effetto percettivo di natura psicologica, che rientra in parte nel fenomeno detto “autocinesi”: l’occhio tende ad avvicinare la luce fissa (stella) e quella in movimento (es. satellite o aereo), che sembra quindi zigzagare fra le stelle.
Cordiali saluti.
Centro Italiano Studi Ufologici
CISU, Casella postale 82, 10100 Torino
tel 011.30.78.63 – fax 011.54.50.33
http://www.cisu.org
Grazie CISU anche da parte mia.
16 risposte
Forse come sempre la verità sta nel mezzo magari non sono extraterrestri ma neanche le estremamente semplicistiche e banali risposte che vengono normalmente date.
Di sicuro qualcosa c’è …..vedremo.
Da alcuni giorni mi capita di osservare alcuni punti di luce in movimento nel cielo, più o meno come quelli qui descritti e con le stesse caratteristiche.
Non credo si tratti di aerei, che peraltro vedo pure in quantità, in quanto non distinguo le luci di posizione.
Dopo una breve ricerca sul web sono capitato qui, e nei prossimi giorni proverò a ripetere gli avvistamenti (tutti tra le 22:30 e le 23:15) tenendo a mente la risposta data dal CISU.
Se ci saranno sviluppi vi farò sapere!
trovo riduttivo pensare che l uomo possa essere l unico abitante di un pianeta ancora a noi molto sconosciuto..possiamo vivere tutto questo come un passo comune verso il futuro che per fortuna non si ferma mai d esistere.Sono comunque convinta che ogni cosa abbia una spiegazione scientifica nulla è lasciato al caso forse il caso di oggi avra una fondata spiegazione scientifica un domani!
Suggerimento: studiate….
Arrendersi di fronte al mistero!? …vergogna! La scienza non si arrende mai!
Credo che le uniche certezze siano
A) nè il CICAP nè altri hanno in mano prove scientifiche del fenomeno, ma solo filmati e foto: quindi mistero 0: cicap 0 – palla al centro.
B) Nessuno ha effettuato riproduzioni del fenomeno in maniera controllata e soggette alla ripetibilità, tali da riprodurre in libera atmosfera libera una sfera luminosa che percorre traiettorie tipo zig-zag / con accelerazione/decelerazione del moto / che percorrono traiettorie attorno ad un qualsiasi oggetto,ma solo globi di plasma fluttuanti (praticamente statici) per pochi secondi…come paragonare un’uccello del cucù con un’aquila.
quindi, ancora mistero 0: cicap 0 …palla al centro.
C) se le sfere di luce fossero riconducibili a fenomeni noti (pozzi petroliferi, satelliti, aerei, stelle.. ) ,essendo queste origini dal comportamento noto e prevedibile, sarebbero (scientificamente) RI-OSSERVABILI a piacimento e nelle stesse identiche zone, periodicamente…è così? MAH
Quindi mistero1 : cicap 0
..talvolta arrendersi di fronte al mistero, è soltanto un’umana dimostrazione di semplice e razionale umiltà di fronte all’infinito cosmo in cui tutti viviamo…
Cari Ezio ed Ermanno,vorrei chiedervi:ma secondo voi un metodo scientifico come dovrebbe essere? Mi spiego meglio:se le “soluzioni” scientifiche e razionali che fornisce il Cicap ai vari fenomeni presunti paranormali, o Ufologici come quelli trattati in questa sezione,non sono per voi convoncenti,allora quali lo sono? Vi ricordo inoltre che lo spirito del Cicap non è di “smontare” quelli che credono e convincerli a non credere,ma di dare informazione a chi vuol sapere! 🙂